Games and the City

Vita a Los Angeles, videogiochi e tante altre cose che non c'entrano niente

15 maggio 2009

Soffitti dei Puffi e ratti di New York


Pensavo che trovare casa a Los Angeles fosse molto più facile che a San Francisco, una città con edifici vecchi e spesso trascurati. Pensavo male. Il nostro obiettivo era quello di trovare casa nella zona del nuovo ufficio di Sterling, che è quella di Miracle Mile. E' una zona centrale che si è rapidamente spopolata a partire dall'inizio della crisi economica. Gli affitti hanno subito pesanti ribassi e noi pensavamo di trovare l'affare del secolo. La verità invece è che la maggior parte delle case intorno a Miracle Mile sono belle all'esterno e orribili dentro. Moltissime hanno soffitti così bassi che Sterling ci stava a stento in piedi, figuriamoci la nostra libreria di 2,30 metri. In un paio di casi abbiamo sfiorato perfino la minaccia dell'appartamento infestato: siamo stati avvertiti che un noto parco residenziale della zona ha villette bellissime con solai popolati da scarafaggi e "ratti delle dimensioni di quelli della metropolitana di New York" (cito testualmente). Dopo due giorni di disperazione eravamo pronti a cercare in un altro quartiere, quando giriamo l'angolo del nuovo ufficio di Sterling e vediamo una costruzione nuova dall'aspetto promettente. Decidiamo di chiedere e ci dicono che si, in effetti c'è proprio un appartamento libero come lo vogliamo noi. E non costa neanche tanto!!! Dopo cinque minuti di tour della proprietà siamo completamente convinti: dobbiamo vivere in questo posto. Non solo ci sono due posti macchina in garage per noi, ma c'è anche la palestra, la sauna, la piscina, la Jacuzzi e una spettacolare terrazza sul tetto da cui si vede la collina con la scritta di Hollywood. Abbiamo firmato il contratto poche ore fa e ci trasferiremo tra meno di dieci giorni: improvvisamente Los Angeles inizia a piacermi di più. Devo anche dire che la cena argentina con Valeriascrive, Valeriamamma e Strazioman mi ha messa di buonumore come solo il nuovo contratto di casa ha saputo fare. Insomma, l'appartamento c'è ed eccovelo in tutto il suo splendore...

Area piscina: Non sono grandissime, ma sia la piscina che la Jacuzzi restano aperte tutto l'anno. Non ho mai avuto una piscina prima, quindi mi accontento...

Cortile: Il nostro balcone è immediatamente al di sotto di quello con l'ombrellone. Sia il soggiorno che la camera da letto affacciano sul cortile, quindi l'unico rumore che sentiremo è quello della fontana. Ancora più importante, le palme ci nascondono completamente dalla vista degli altri inquilini.

Soggiorno: Non ho ben capito cosa ci faccia un camino funzionante a Los Angeles, visto che fa caldo per dieci mesi all'anno. Sterling ha prontamente suggerito di piazzarci davanti la nuova TV da 40" ed è una cosa che potrei prendere seriamente in considerazione.

Cucina: Il frigorifero non è stato ancora installato, ma tutto il resto c'è: forni e fornelli nuovi, tanti piani d'appoggio, la mia prima lavastoviglie e il mio primo tritarifiuti! Come si useranno?

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04 maggio 2009

Aprile: il grande caos

Qui in casa nostra da un pò di tempo non ci si capisce più niente. I primi scatoloni iniziano ad accumularsi nel corridoio e nel ripostiglio, mentre "Sterling il pack-rat" prende l'eroica decisione di separarsi da 110 giochi che giacevano nella nostra collezione senza mai essere stati provati. Sono titoli orribili che nessuno giocherà mai, ma ci sono voluti due anni e un trasloco per convincerlo a separarsene. Nel frattempo la testa mi sta per esplodere, piena com'è di informazioni su macchine usate e assicurazioni (se qualcuno ha dritte in questo senso si faccia avanti, ricambio con un rifornimento a vita di marmellate fatte in casa). Tutto il resto procede senza troppi intoppi. Abbiamo trovato il furgone per il trasloco, contattato due persone competenti che ci aiuteranno a trasportare i mobili per tre rampe di scale strettissime e abbiamo ridato al padre di Sterling la sua campana tibetana del peso di quattro tonnellate che stazionava sulla nostra libreria da tempo immemore. In queste ultime due settimane siamo perfino riusciti a ritagliarci il tempo per un paio di uscite. Niente di che, ovvio, ma è bello ricordarsi che lì fuori c'è tutto un mondo pieno di divertimenti e di persone che non stanno traslocando.

Earthquakes vs Galaxy: Fabrizio e Angeline ci hanno fatto compagnia per l'ennesima partita parrocchiale "scapoli contro ammogliati", ovvero San Jose Earthquakes contro Los Angeles Galaxy. Come al solito, i Quakes non hanno vinto ma almeno se la sono cavata con un dignitoso pareggio, approfittando anche dell'assenza di Beckham. All'entrata ci hanno dato questi asciugamanini che ci guarderemo bene dallo sfoggiare quando saremo a L.A...

Oakland: La madrina di Sterling ci ha portati a Jack London Square, una zona di Oakland molto carina che non avevo mai visto prima. Ho scoperto che il saloon preferito di Jack London è ancora in piedi, in tutti i suoi gloriosi 2 metri per 2.

Cherry Blossom Festival: A Japantown si festeggia come sempre la fioritura dei ciliegi. La sfilata era un misto di tradizionalisti in kimono, cosplayer vestiti da personaggi di anime che ormai non riconosco più (lo so, sto invecchiando) e questi fantastici portatori di sakè in perizoma, che innaffiavano gli spettatori con fiumi di alcool. Il tempo era incredibilmente bello per San Francisco, quindi per una volta questi coraggiosi (e ubriachissimi) nonnetti non hanno dovuto sfidare il freddo.

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