Games and the City

Vita a Los Angeles, videogiochi e tante altre cose che non c'entrano niente

05 luglio 2007

E basta bandiere americane!


San Francisco non è certo la città più patriottica degli Stati Uniti, perciò il nostro 4th of July è stato decisamente poco spettacolare. Riassumendo: 'na magnata che non finiva più. Siamo partiti andando a casa di Tal, boss di fine livello di IGN, che ha grigliato allegramente una mucca e quattro maiali. Questo almeno sembrava il quantitativo di hamburger e salsicce che circolava in giardino, ma potrei sbagliarmi. Forse erano due mucche e cinque maiali. Niente tacchino però, peccato! Per me una festa americana senza tacchino non è neanche degna di essere celebrata, aridateme Thanksgiving che mi posso abbuffare di cibo veramente pesante, altro che hot dog! Dopo il solito rituale dell'omaggio all'Italia ("ma sei tu che hai portato la focaccia? ma sei italiana? italiana italiana, non italo-americana? ohmygoooood!"), è arrivato il momento trash di Guitar Hero II con risultati più o meno vergognosi a seconda dei casi (umani). Finito da Tal ci siamo trasferiti a casa di Kathleen, che lavora per 1UP e che ha un chihuahua raccapricciante, e poi dal solito Bettenhausen di EGM, dove abbiamo guardato un film che dubito abbia facilitato la nostra digestione. Si tratta di The Apple, un urrendo musical tedesco del 1980 ambientato nel fantascientifico 1994 tra pessime canzoni e gente che si veste con le buste della spazzatura argentate. Se vi capita sottomano (ma ne dubito seriamente) guardatelo, potrebbe cambiarvi la vita e certamente non in meglio. Due cose in particolare vanno segnalate: il fatto che in tutto il film non c'è un uomo che non sia gay e la Cadillac guidata da Dio che scende dal cielo alla fine del film con super-effetti speciali di due decadi fa. E i fuochi d'artificio, che dovrebbero costituire l'attrazione principale del 4th of July? Tra le colline tipiche di San Francisco e la nebbia, se possibile ancora più tipica, dobbiamo ritenerci fortunati per il fatto che ne abbiamo visto uno, ma proprio uno di numero. Era lì, isolato sulla Baia, oltre i tetti di casa di Shane: ce lo siamo guardato e ci siamo sentiti un pò più americani (pure io) e un pò più stupidi (soprattutto io). God bless America.

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2 Comments:

  • At 3:16 AM, Blogger Gareth Jax said…

    Avete fatto una grigliata con la nebbia ? :)

     
  • At 7:45 AM, Blogger Alessia said…

    Uahaha!La tua descrizione del 4 luglio è decisamente la mia preferita di quest'anno:)
    ma le tartine ti sono state fatte ingurgitare?...saranno buone ma il colore è alquanto sospetto...;)

     

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