Games and the City

Vita a Los Angeles, videogiochi e tante altre cose che non c'entrano niente

27 maggio 2007

Datemi Rio de Janeiro


Altro che maglioni di lana, qui siamo passati direttamente ai cappotti. Credo di aver capito come funziona San Francisco: siamo in ritardo di tre mesi sul tempo atmosferico del resto dell'emisfero settentrionale. Ora abbiamo il tempo che farebbe normalmente a febbraio, a febbraio avevamo il tempo di novembre e a ottobre/novembre era piena estate. Cosa avrà di storto la Bay Area? Decisamente non invidio i poveracci che stamattina hanno partecipato alla sfilata del Carnevale sudamericano (giusto per ribadire che San Francisco funziona al contrario, qui il Carnevale è alla fine di maggio), soprattutto il re e la regina che erano praticamente nudi, a parte piume, glitter e qualche sparuto pezzetto di stoffa. La sfilata ha attraversato tutto Mission, il quartiere latino, e 'sta povera coppia di figoni abbronzatissimi ha dovuto sorridere e sfidare vento e pelle d'oca antiestetica, mentre io ero vestita come per una missione in Antartide. Parlando d'altro, devo almeno in parte rivalutare la televisione americana: ieri sera a cena con il vecchio Phil ci è capitato di guardare Austin City Limits, un programma di musica live, e per poco non cadevo dal divano... The Flaming Lips e The Shins nella stessa puntata, non ci potevo credere! Gli Shins statuari come sempre, non un sorriso, non una parola al pubblico, pare che si vergognano anche di esistere, ma che si esibiscono a fare live? Al confronto i Flaming Lips erano Disneyland, hanno fatto così tanto casino con palloncini, costumi da coniglio e sangue finto che perfino Sterling si è convertito alla causa e vuole andare al loro prossimo concerto. Per concludere con una nota retrò, dopo Austin City Limits abbiamo beccato la replica di una vecchia puntata di Soul Train del 1979. Gloria Gaynor cantava live "I Will Survive" e schiere di ballerini con enormi pettinature afro si esibivano in passi di danza che non vedevo dai tempi di John Travolta. Per la serie: quando gli Stati Uniti erano ancora simpatici al resto del mondo...

Etichette: ,

1 Comments:

  • At 1:54 PM, Blogger Lucry said…

    ciao, a proposito di SF, ecco un altro punto di vista sulla città nel blog di un cartoonist italiano che vive lì:
    http://www.enricocasarosa.com/sketchcrawl.html

     

Posta un commento

<< Home