Games and the City

Vita a Los Angeles, videogiochi e tante altre cose che non c'entrano niente

12 maggio 2008

Centesimo post, diploma, coriandoli e confetti


La mia assenza stava diventando preoccupante, ma ho avuto buone ragioni. La settimana scorsa ho finalmente completato il corso di business che ho seguito per tre mesi, celebrando insieme alle mie compagne di corso con una cerimonia di diploma molto americana. Fiori, discorsi, abiti discutibili, consegna degli attestati di diploma, lacrimuccia di commozione da parte di qualcuna e ovviamente quintali di cibo e bevande per tutti. La nostra insegnante (quella accanto a me al centro della foto) ci ha presentate una per una e noi abbiamo dovuto parlare in pubblico e spiegare la nostra idea di business. Ora, io detesto parlare in pubblico in italiano, figuriamoci quanto la cosa possa avermi fatto piacere in inglese. Al contrario, la nostra ospite d'onore, una pluri-campionessa americana di kayak, si è lanciata in un appassionante discorso su come affrontare la paura quando sei tra le rapide della Patagonia, metafora delle scelte difficili che dobbiamo fare ogni giorno. La cosa incredibile è che dopo la cerimonia mi si è avvicinata e si è messa a conversare in un italiano disinvolto, come se fosse la cosa più normale del mondo. Vedendo la mia faccia perplessa, mi ha spiegato che suo marito è di Roma: lo ha conosciuto facendo rafting in Perù e lui si è trasferito qui per stare con lei, aprendo (ovviamente!) un ristorante italiano a Coloma, posto dove iniziò la corsa all'oro e dove ci sono ottimi torrenti per il rafting. Come storia di unione italo-americana, questa vince senza dubbio il premio per l'originalità... Nonostante la cerimonia di diploma, il mio lavoro di aspirante imprenditrice non è ancora finito: devo perfezionare il mio business plan prima di sottoporlo a chi di dovere (maggiori informazioni al riguardo nei prossimi post, meglio non parlarne per scaramanzia). Intanto, però, ci facciamo un pò di vacanza sulla East Cost in occasione del weekend di Memorial Day e del matrimonio di un cugino di Sterling. Pare che l'intera famiglia non veda l'ora di incontrarmi perchè sono la "parente esotica", perciò per evitare figuracce dovrò cercare di memorizzare i nomi di zii e cugini che non ho mai visto in vita mia, nemmeno in foto. Chiudo celebrando virtualmente il mio centesimo post: considerato che ho aperto questo blog oltre un anno fa, la mia media di scrittura non è esattamente invidiabile, ma si fa quel che si può!

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14 Comments:

  • At 1:03 PM, Blogger Moky in AZ said…

    CONGRATULATIONS!!!! Triple congrats!! Pacca sulla spalla e sorriso fiero!!
    Chi l'avrebbe mai immaginato, quando hai lasciato l'Italia, vero?? Come la vita si "srotola" di fronte a te... follow the yellow brick road!!
    E preparati: potresti trovare un caldo asfissiante a Philly!! E anche se ti dimentichi i nomi dei parenti, dai la colpa alla tua "esoticita'"... vedrai come sara' tutto gongolo Sterling quando ti presentera' in giro!! You're a catch!! ;)

     
  • At 3:18 PM, Blogger Crazy time said…

    allora, in bocca al lupo per il tuo business (ammazza come suona americano :))

    e poi, mi raccomando, vesti esotica altrimenti non vale.


    valeriascrive

     
  • At 5:46 PM, Blogger Back in the USA said…

    E brava la nostra imprenditrice. Io tengo le dita incrociate e chissa' che non dia idee future anche a me.
    Divertiti durante le vacanze e sii il piu' esotica possibile, li farai crepare di invidia.
    Divertente la storia di tua madre e l'alunno!!!
    Bacini e raccontaci tutto o quasi quando tornate....

     
  • At 12:02 AM, Blogger Elisa said…

    in merito ai post ti dico "pochi ma boni" che poi pochi pochi non sono, cavoli 100!!

    e poi complimenti per diploma! m'immagino la cerimonia stiloe american...!

    e vai, che sarai al centro dell'attenzione più della sposa!!

     
  • At 2:54 AM, Blogger Vita di mamma said…

    Complimenti per il corso. Sono curiosa di sapere quale business plan presenterai.
    Io sono anni che sono in Portogallo e che conosco la famiglia del mio compagno, ma trattandosi di una famiglia grande dimentico sempre il nome di alcuni familiari o li confondo. Figurati che la bisnonna di mio figlio, a cui piace molto parlare, mi racconta fatti di famiglia parlando dello zio X, nipote di Y, imparentato con Z ed io sgrano sempre gli occhi nel tentativo di situarmi...
    Farai una bella figura, e sono d'accordo con Moky, il tuo Sterling gongolerá!!!
    Fai buon viaggio,divertiti e poi facci il resoconto!

     
  • At 3:51 AM, Blogger Gareth Jax said…

    Bravizzima!!!!!!!
    E passa il mio contatto alla biondina ;)

     
  • At 4:03 AM, Blogger Baol said…

    Auguroni e congratulazioni per tutto!!! :)

     
  • At 1:36 PM, Blogger fabio r. said…

    congratulations esotica !!!!

    allora adesso, quando fai un salto nello stivale, ti invito in facoltà a tenere un discorso sul business in inglese per quei somari dei miei studenti di lingua!!
    Sai che figurona faremmo! Dai, ti nomino ad honorem Visiting Professor e pure PhD (e che ce frega! esageriamo!!!)

     
  • At 5:55 AM, Blogger Unknown said…

    Congratulazioniiiiiiiiiii!!!!!!!
    Io aspetto le future notizie con impazienza... Vieni sulla costa Est? Ti prego non esitare a contattarmi se sali piu`su di Philly... che so a Boston ehehehhe
    Buon Viaggio,

    Ila

     
  • At 7:53 AM, Blogger Fabrizio Cariani said…

    Congratulazioni! Spero tu abbia celebrato in maniera consona :)

     
  • At 2:38 PM, Blogger vale said…

    ma sei sicura si tratti di women's initiative? a me quella a destra sembra tutto tranne che una woman..

    p.s. non vedo l'ora che il tuo business vada in porto. voglio vedere la mia creatura!

     
  • At 2:46 PM, Anonymous Anonimo said…

    Elisa cattiva!

    Neanche un link al mio blog nuovo nuovo che ti linka???

    Baci a te e a Sterling!

    yours,
    Metalmark

    www.metalmark.info

     
  • At 3:47 PM, Blogger Aelys said…

    Marco, non sapevo avessi un blog! Riparo e ti linko a mia volta. Baci alla famiglia!

     
  • At 11:02 AM, Anonymous Anonimo said…

    Innazitutto, complimenti vivissimi per il pezzo di carta e in bocca al lupo per il futuro!
    Ed e' verissimo che ci considerano esotiche, lo dice sempre anche mio marito...ma non preoccuparti, non ti sentirai troppo "pesce fuor d'acqua": Esotica sulla East Coast non sara' mai come esotica nel Mid West - believe me!:DDDD
    la mia storia di unione italo/americana comincia con la sottoscritta che fa da interprete all'attuale marito. Come sto in classifica??:)))

     

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