Games and the City

Vita a Los Angeles, videogiochi e tante altre cose che non c'entrano niente

15 giugno 2008

La grande notte di Beckham


Ancora sabato, ancora calcio americano. Come se gli europei non bastassero (o forse proprio per non pensarci), abbiamo deciso di assistere a un'altra partita della nostra squadra locale, i San Jose Earthquakes. Ora, il fatto che sono ultimi in classifica dovrebbe dare un'idea abbastanza accurata del livello qualitativo di gioco... e meno male che si tratta della MLA, l'equivalente della Serie A italiana! Come se non bastasse, sabato i poveracci giocavano contro i Los Angeles Galaxies, una squadra tutto sommato anonima finchè non ha reclutato David Beckham. Come resistere al fascino di Beckham e dell'Inghilterra tutta, che di calcio ci capisce qualcosa pur non essendosi qualificata agli europei? Non si può, tant'è che lo stadio era pieno di donne urlanti in maglia numero 23 ('o scemo nella tombola napoletana, ma questo è un altro discorso). Insomma, per il 70% lo stadio tifava Galaxies... e gli Earthquakes giocavano in casa! Questo delirio da celebrità che trascende la fedeltà alla squadra di casa non riesco a capirlo, come pure non capisco un'altra allegra usanza americana, quella che "Non ho la maglia della mia squadra e nemmeno quella degli avversari, allora che faccio? Mi metto la maglia di una squadra qualunque, così la gente capirà che mi piace il calcio". Ed ecco proliferare maglie di squadre messicane, della nazionale americana, del Barca, perfino del Milan. Di tutto, pur di essere in tema. Mi sono sentita rapinata dei soldi spesi per il pur economico biglietto e ho trovato la mia unica consolazione nella grigliata del tailgate party. Ora, visto che questa barbara usanza ha incuriosito più di un lettore quando ne ho parlato, ho deciso di documentarla fotograficamente:

Il mini-barbecue da parcheggio con le salsicce (altrui).

Notare che i tifosi dei Galaxies sono costretti a portare enormi scritte "Herbalife" sulla maglia... contenti loro.

7 Comments:

  • At 2:34 AM, Blogger rompina said…

    europei...?
    cosa sono gli europei...?
    nono, io non ho assolutamente idea di cosa tu stia parlando (detto con le mani sopra le orecchie e facendo altresi' blablablablaaaa a voce altissima).

    non so in America, ma qui non c'e' modo di sfuggire...dovunque ti giri c'e' il bel faccione di Donadoni che ci spiega che la squadra NON E' CHE HA GIOCATO MALE...terrificante...
    che amarezza...!

    PS: solidarieta': forza Earthquakes! se non altro per la storia di Herbalife...

     
  • At 4:20 AM, Blogger Fra said…

    Ciao Aelys! Però tutto sommato è stata una bella giornata :)
    La grigliata estemporanea è veramente una genialata...certe cose gli americani ce l'hanno proprio nel sangue
    Un bacio
    Fra

     
  • At 8:50 AM, Blogger JJ said…

    ah ah ah che spasso!
    Pensa che qua a Nice si profila un derby davvero... CALDO!
    Spero davvero che finisca a birra e salsicce - senza herbalife, of course... mi accontenterei anche di un St.Emilion 2003 corredato di Munster alsaziano, ma herbalife proprio mai! :-)))

    Enjoy!

    J

     
  • At 9:34 AM, Blogger fabio r. said…

    ma almeno beckham (bend it like Beckham, bel film..)ha giocato o ha fatto solo la comparsa??

    e poi mi sorge un dubbio: ma l'herbalife non fa un po' a cazzotti con le salsicce da parcheggio??

    p.s. 23 in un'altra smorfia (più romana..) è anche la fortuna. in senso lato, ciò che si potrebbe chiamare buco si c....

    Ciao e forza o terremoto!!

     
  • At 4:51 PM, Anonymous Anonimo said…

    Niente Lakers- Celtics quando sei tornata a casa?:))

     
  • At 5:13 PM, Blogger Aelys said…

    Rompina: Io Donadoni lo manderei ad allenare la Svizzera, ben gli starebbe...

    Fra: Le grigliate americane sono esperienze memorabili, perfino quando mangi salsicce veggie come abbiamo fatto noi! (abbiamo deciso di darci temporaneamente a una dieta vegetariana per riprenderci dagli eccessi della East Coast)

    JJ: Io farei di tutto pur di non essere nei tuoi panni domani... brrr, vedere una partita del genere in territorio francese!

    Fabio: Beckham tutto sommato ha giocato bene, bei passaggi precisi come da calcio europeo da manuale. Il 23 romano me l'ero completamente dimenticato! E pensare che quando abitavo a Roma avevo una maglietta col 23 stampato in grande e tutti mi davano i tormenti quando me la mettevo!

    Regina: Ma certo che domenica abbiamo guardato i Lakers! Dico Lakers perchè faccio il tifo per loro, i Celtics li ho visti anche dal vivo ma non mi esaltano... Hai visto Jack Nicholson che urlava più dell'allenatore?

     
  • At 1:56 AM, Blogger Fabrizio Cariani said…

    aelys: poveri terremoti. comunque noi ci lamentiamo per gli stadi con la pista di Atletica negli stadi, e poi i terremoti li fanno giocare al Coliseum, con tutta quella porzione inutilizzata di "right field". boh

     

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