Games and the City

Vita a Los Angeles, videogiochi e tante altre cose che non c'entrano niente

06 febbraio 2008

Welcome to the jungle





Due giorni nella parte più selvaggia di Maui mi hanno portata a una deprivazione da Internet che non mi aspettavo. Se poi consideriamo anche il fatto che a Hana non funzionavano nè la radio nè i cellulari, l'idea del posto comincia a essere un pò più chiara. Il viaggio da solo è un'avventura: 40 miglia di strada stretta, piena di curve a picco sul mare, con molti ponti a una sola corsia. Questo vuol dire che bisognerebbe sempre aspettare prima di attraversarli per dare la precedenza a chi viene dall'altra direzione, ma la maggior parte dei turisti americani abituati a guidare in enormi stradone suburbane non sapeva nemmeno come destreggiarsi tra curve e poca visibilità. I locali, al contrario, guidano molto bene e ci ringraziano sempre ogni volta che accostiamo a destra per farli passare: in fondo loro hanno dei posti dove andare e delle commissioni da sbrigare, mentre noi ci fermiamo a guardare ogni cascata e ogni angolo di strada. Cascate a parte, è la giungla a fare da protagonista in questa parte dell'isola. La giungla, che sul versante ovest non esiste neppure, qui invade tutto, con le liane che penzolano al centro della strada, le felci alte come persone e i frutti dell'albero del pane che possono essere liberamente raccolti da chi passa. La giungla ricopre la strada con un letto di fiori rossi che appassiscono sotto le ruote delle macchine ma a guardarli non si prova dispiacere, perchè volgendo lo sguardo in alto ci si accorge che gli alberi sono pieni degli stessi fiori: è la natura che si rigenera a una velocità impressionante, con una forza che si può avvertire nell'aria. Quaranta miglia di bellezza maestosa e di curve a gomito per arrivare a Hana, un paesino di circa venti case dalla forte influenza giapponese, che si dice abbia attratto Oprah così tanto da convincerla a comprare del terreno lì vicino. E se lo dice lei, l'America non può che approvare. A ben pensarci, dovrebbe candidarsi lei alla presidenza!

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6 Comments:

  • At 10:31 PM, Blogger Fabrizio Cariani said…

    diavolo che invidia. tu pensa che io ho deciso di fare una vacanza a Marzo con un mio amico che sta a Boston e lui vuole per forza portarmi in un posto freddissimo (tipo Montreal o Chicago). Io invece voglio andare ai Caraibi! echeccavolo.

     
  • At 6:50 AM, Blogger Moky in AZ said…

    Aelys,bellissime foto! Pensa che mia sorella sulla Big Island vive praticamente in mezzo alla giungla... o, come diciamo qui "in the middle of f@#@ing nothing"!! Bello per un paio di giorni... poi bisogna tornare in mezzo alla civilta'!! Ciao... ma quando tornate?

     
  • At 7:19 AM, Blogger Moky in AZ said…

    Aelys, ti dispiacerebbe, quando torni (se torni...) metterti in contatto con me cosi' da darmi alcune idee/suggerimenti per il mio corso di italiano? L'eccitazione sta dando spazio al panico... il mio email e' mokymk@cox.net. Aloha and mahalo!

     
  • At 9:05 AM, Blogger Back in the USA said…

    Oprah for President??? Non siamo gia' abbastanza nei guiai con i candidates che abbiamo????
    Enjoy, sembra una bella giungla. Ma animali schifosi ce ne sono?

     
  • At 9:54 AM, Blogger vale said…

    ma il sole l'avete mai visto?

     
  • At 11:07 AM, Blogger Aelys said…

    @Fabrizio: secondo me di tempaccio ne abbiamo beccato pure troppo nella Bay Area questo inverno e il tuo amico di Boston non credo che se la sia cavata meglio: perchè non regalarsi una settimana di sole?

    @Moky: in effetti è quello che ho pensato vedendo Hana e le casette lungo la strada: bello da vedere, ma non ci vivrei mai tra la pioggia e la giungla. Certo che tua sorella ne ha di coraggio... Torniamo a SF domenica sera, lunedì ti scrivo e ti lascio tutti i miei contatti, così magari ci sentiamo e ti dò tutte le informazioni che ti servono. Ma vedrai che insegnare italiano è divertente!

    @Koala: di bestiacce, o di wildlife come le chiama Sterling, non ne ho viste per niente... nemmeno zanzare, per quel che mi riguarda. Ci sono tantissimi uccelli e uccellini, galli e galline liberi sul bordo della strada e nei giardini e il mare è uno spettacolo di pesci, delfini e tartarughe marine. Tutta roba carina, insomma...

    @Vale: il sole c'è sulla costa ovest e su quella sud, mentre il versante nord dell'isola è quello piovoso. Questo vuol dire che abbiamo sempre avuto bel tempo nei tre giorni a Lahaina, poi pioggia a Hana e adesso siamo tornati al sole di Kihei. Oggi spiaggia e domani snorkeling, ma siamo già belli abbronzati!

     

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