Natale Rock
Si vabbè, c'era il tacchino, la mia pastiera napoletana e un sacco di cibo. C'erano genitori, cugini e parentame vario. C'era la classica sangria ai cranberries di Sterling, che non manca mai a tutte le feste. C'erano regali per tutti e perfino panforte e pandoro. Tutto questo, però, un pò scompariva di fronte all'attrazione principale del nostro Natale: Rock Band. Quante volte all'anno può capitare di mettere insieme un'italiana, due black American, un irlandese-scozzese, una italo-tedesca, due iraniane e un italo-brasiliano per una sessione rock in grado di spaccare i timpani del più amichevole vicino di casa?
5 Comments:
At 3:47 AM, Gareth Jax said…
rock on!!! e' arrivato il mio pacco? :)
At 12:47 PM, Aelys said…
Si si... poi ti scrivo con calma (o ti chiamo, se mi passi un fisso o un contatto Skype), ma sappi che abbiamo appena finito di assemblare la controrisposta: si chiama "The American Survival Kit"!
At 1:29 PM, Veronica Zanchi said…
Ciao Aelys, mi fa piacere che ti sia piaciuto...non mi dispiacerebbe affatto scambiare "quattro chiacchere" su come la vedi questa America...
Ho letto qualcosina e devo dire che il tuo blog e' frizzante e mi piace...
At 8:07 AM, Fabrizio Cariani said…
Natale Rock band non l'ho mai fatto! Siete l'alternativa a Guitar Hero III !
At 4:38 PM, Alessia said…
Bello il natale multietinico:)
Mi sono smossa per qualche minuto dalla mia pozza d'ozio per leggere un po' come ti andava la vita e per farti gli auguri di buon anno!
Quando torno in Califfoggia ti chiamo
Ciauuuu:)
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