Retrospettiva: la Missione di Carmel
Queste foto mi erano sfuggite circa un mese fa (durante la famigerata visita dei miei genitori) ma, visto che ultimamente a San Francisco non succede niente di speciale a parte il solito bel tempo, ne approfitto per pubblicarle adesso. Avrei dovuto capirlo che Carmel era un bel posto già quando mi fu detto che Clint Eastwood ne era stato il sindaco, ma onestamente non sapevo cosa aspettarmi. Andarci è un'esperienza rigenerante, grazie a un'aria da cittadina sempre in vacanza e a un oceano splendido. La Missione spagnola è ben tenuta, con un giardino di erbe aromatiche che anche a dicembre era profumatissimo e in piena fioritura. Se avessi tempo mi piacerebbe visitare tutte le Missioni della costa californiana, andando da San Francisco a San Diego e prendendo tutto il sole possibile. Se penso che l'anno scorso di questi tempi facevamo i preparativi per le Hawaii mi viene da piangere! I piani per quest'anno sono quelli di andare in Messico, ma non nell'immediato. Ora ci sono troppe cose, la camera da letto da rifare, una possibile promozione di Sterling e forse anche un trasferimento a Los Angeles... anche se quello spero vivamente che non succeda. Nel frattempo ho imparato un'altra cosa nuova sugli americani: una raccomandazione non è nè più nè meno di quello che la parola suggerisce. Io penso che tu sia bravo, perciò ti raccomando a chi dovrebbe assumerti e non me ne viene niente in tasca. Non è un affare sporco, non c'è niente da nascondere e se ne parla con grande apertura. Chi l'avrebbe mai detto...
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